Come il solito mi sono alzato alle 5,30 del mattino e stavo sul posto alle 6.00. Venerdì sono tornato a dipingere in un posto che avevo dipinto in un’altra occasione. Invece per il sabato ho trovato un nuovo posto . Ho dipinto molto bene in entrambe le occasioni, ma il sabato, sono stato interrotto più volte dai passanti.
Da vicino un taxi suonò il clacson da una strada laterale. Guardavo verso il suono e l’autista mi salutava. Tornavo al mio lavoro e ignoravo il disturbo. Dieci minuti dopo ho sentito una voce dietro di me dicendo: ‘Bello, bello. Stai facendo qualcosa di bello.’
Mi voltai verso lo sconosciuto e vedevo lo stesso tassista da prima. Si metteva a raccontare la sua storia e di come nel passato voleva suonare il jazz, ma invece ha dovuto trovare un altro lavoro per sostenere la sua famiglia.
In un attimo, singhiozzava e scoppiava di lacrime. Ho cercato di consolarlo e gli ho detto che anch’io avevo una storia simile. Dopo un po’ ci stringemmo la mano e si ne è andato con una rinnovata voglia di suonare il suo sassofono nel suo tempo libero.
Dopo un ora circa, ho sentito un altra voce da dietro. ‘Quanto costano i tuoi quadri? ‘
Ho continuato a dipingere dicendo circa 300 euro a pezzo.
‘Vendi tanto? ‘, ha insistito.
Ho risposto che vendo di volta in volta e mi voltai per vedere chi c’era.
‘Dipingo anch’io’, ha detto. ‘Faccio i Kandinsky molto bene. E faccio i Mirò e Picasso e Matisse a volte. Io vado a Parigi e li vendo per 3 o 4.000 euro a pezzo.’
‘Beato te,’ era tutto quello che potevo dire.
Gli ho augurato buona fortuna e anche lui si era andato.
Reazioni diverse alle attività di Arte.
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