Ho iniziato questa riflessione con una serie di dipinti a inchiostro che ho chiamato ‘The Google Series” e il passo successivo è stato includere il colore. L’elemento casuale, che era in un primo tempo il motore di ricerca, è così diventato il mio occhio nella ricerca della realtà tramite il mio smartphone con la fotocamera incorporata. Si, lo smartphone perché mi permette di scattare foto che sembrano del tutto casuali.
Sono sul treno sotterraneo, o in un affollato negozio di abbigliamento di moda. Un’altra volta nel mercato all’aperto.
Tutto è composto sulla pagina come una graphic novel. Però, invece di una storia con testo c’è un elemento grafico singolare che si sviluppa su una parte della pagina.
Non è come la pittura all’aria aperta, ma stabilisce un ponte tra la mia recente opera grafica e una nuova esplorazione di mezzi pittorici. C’è il colore, ci sono le immagini e c’è una storia.
La storia della mia vita semplice a Roma.