Qual è la differenza tra il cuore della Città Eterna e una zona residenziale periferica? Beh, quando mi sono trasferito dal centro di Roma per vivere in una zona più economica in periferia, mi sono arrampicato sul tetto del palazzo e ho dipinto la vista, mentre il sole tramontava. Era una giornata nuvolosa di novembre e non c’era una luce particolarmente interessante.
Dopo, ho guardato il dipinto e ho visto qualcosa di deprimente. Ho pensato che avrei potuto essere in qualsiasi altra città del mondo: grandi brutti fabbricati con tanto di antenne, pochi alberi e strade banali affollate di negozi di ogni genere immaginabile. La parola lugubre mi viene in mente.
Tuttavia, io vivo in questa zona e trovo che la luce può essere altrettanto stimolante che nel centro della città, con le sue piazze gloriose e case e palazzi antichi. La luce del giorno è la stessa ovunque tu vada, perciò rappresentare in pittura la periferia non deve essere necessariamente deprimente. Anzi quest’idea può essere anche edificante. Tutto dipende dallo stato d’animo.
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