Mi manca Parigi. Negli ultimi 2 anni, ho visitato la città 3 volte. Sono attratto da Parigi. In passato, sono rimasto affascinato dalla cultura, i musei, i quadri e l’architettura importante che ci si può trovare in abbondanza. Ma di recente, sono stato catturato invece dai ‘luoghi’ di Parigi: un angolo della città senza le orde di turisti, il caffè d’angolo, il parco di 50 metri quadrati con due panche e un albero. In questi “luoghi ‘vedo la bellezza.
Quello che vedo non è solo il luogo ma la gente che ci vive. Osservo un atteggiamento di farsi i propri affari in un modo ragionevole e generalmente pacifico. Credo di vedere ‘l’Illuminismo’ e ‘la ragione’ come due qualità che sono riflesse non solo nel modo in cui la città è organizzata, ma anche nel modo in cui la vita viene vissuta.
E ‘difficile cogliere questo in un dipinto e so che sto lavorando da lontano: come vedere le cose attraverso ‘una lente’ che filtra tutto.
Ho soggiornato 10 giorni a Saint Denis 18 mesi prima che, nello stesso quartiere, un appartamento fosse perquisito da una squadra speciale della polizia e un covo terroristico scoperto. Ho camminato proprio lungo quella strada. Mi ricordo la tensione che ho sentito negli occhi degli abitanti di quel quartiere. In quel momento non ho capito la ‘ragione’ e non ho trovato la cosa particolarmente ‘illuminante’.
Dove c’è bellezza, c’è anche il male. Forse l’artista cerca di concentrarsi sulla prima piuttosto che sul secondo. Forse si preferirebbe non vedere ciò che non è così evidente, ma il male resta una condizione di questo pianeta che abitiamo.[whohit]-Artist’s-Eye_IT-[/whohit]